di Giorgio Segato

Pagg. 64

Cm 16x16

Ogni città è un luogo di voci, volti, intrecci, - ben diverso per chi vi è nato, vi abita e ne conosce i segreti, che non per chi passa a occhieggiare…Ecco qui Giorgio Segato. fine conoscitore dell’arte antica e contemporanea. che parla di sette ‘monumenti’ (sette come le meraviglie del mondo antico) e le chiama lune. Cioè, mi sembra, li illumina con la luna, la madre grande - cominciando con una parola omaggio a Zanzotto (beltà) e finendo l’ultimo verso proprio con la parola madre (mamma) in lingua matrice in dialetto.
Chi legge troverà un percorso dal Prato con Antenore consador fino all’Orto orologio paradiso (con la palma di Goethe) e al cielo della luna di Giotto. Un pellegrinaggio ascesi pieno d’amore per la città…