Capraro Annarita

Ho cominciato a scrivere poesie per me stessa, per cercare di sciogliere alcuni nodi che custodivo nel cuore e cominciavano a pesare. Confidando nel potere catartico dello scritto, in particolare quello poetico, ho tirato fuori dal cassetto i miei pensieri, fazzoletti puliti e profumati, e li ho trasformati in trame di parole, per dare un senso alle paure, alle tristezze, ma anche alle piccole gioie e a tutte le altre emozioni che via via provavo guardandomi dentro, restando in ascolto e scoprendomi fragile e forte allo stesso tempo. Ne è nata questa piccola raccolta, un insieme di lettere scomposte fatto di componimenti diversi negli argomenti e nella struttura, ma univoco nello scopo, che è quello di mettersi in viaggio per cercare dentro di sé le risposte, riscoprendo altresì la bellezza imprescindibile di ciò che ci sta intorno.
Ringrazio tutti coloro che in quest’ultimo anno mi hanno accompagnata in questo viaggio, sapendo spesso restare in silenzio sul ciglio della strada.
Annarita Capraro


(…)
Divergevano due strade nel bosco, e io..
Io presi la meno battuta,
E di qui tutta la differenza è venuta.
Robert Frost

Lettere scomposte