Siamo di fronte a un dubbio per certi versi imbarazzante: qui abbiamo una trilogia che parla degli interessi economici di Big Pharma, della corruzione del mondo medico e dello sviluppo di Intelligenze Artificiali in grado di controllare e prevedere il comportamento umano in modo da poterlo manipolare a piacimento... ma questa trilogia, con temi di scottante attualità, è stata pubblicata tre anni fa, quando la pandemia non era nemmeno ipotizzabile.
Allora... è stato un caso fortuito, quello di Vania Russo, di aver scritto tre libri a cavallo tra il romanzo storico e l'avventura di attualità? Oppure alcuni processi sono già in atto da molto più tempo di quanto ci rendiamo conto? E quale sarà la soluzione, come sfuggire al controllo delle macchine?
L'autrice ce lo racconta in questi tre libri per certi versi profetici, che attraverso il linguaggio del romanzo storico (in parallelo con la trama contemporanea) ci parla del Medioevo e delle sue congiure, del potere della Repubblica Serenissima e di quello di Big Pharma, della brama di denaro e controllo di alcune élite paramassoniche che scavalcano i diritti umani e dell'orrendo traffico di cavie umane nell'Africa profonda... il tutto condito da una storia d'amore che si snoda in parallelo all'inviluppo della trama dei giorni nostri, fino a concludersi in una sala convegni...
Una trilogia avvincente, odierna e scritta in modo magistrale da parte di Vania Russo, capace di avvinghiare il lettore alle pagine, facendolo al contempo sognare... e riflettere.
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